La maggiore incidenza dei traumi dentali avviene tra i 2 e i 5 anni per i
denti da latte e tra gli 8 e gli 11 anni per i denti permanenti ed interessa
soprattutto gli incisivi centrali.
Cosa fare in caso di trauma? E’ importante rivolgersi entro due ore al
dentista o ad un centro specializzato. Da questo dipende la prognosi
per il dente. E’ importante farsi controllare anche se il trauma è a carico
del dente da latte perché questo può causare danni allo sviluppo dei
denti permanenti corrispondenti.
Se il dente è fratturato:
• cerca il frammento e conservalo, può essere reicollato
• vai dal dentista che lo riattaccherà e controllerà i tessuti circostanti
Se il dente è uscito dall’alveolo:
• Cerca il dente
• Prendilo per la corona e non toccare la radice
• Lava il dente sotto l’acqua solo se è caduto su un terreno sporco.
• Rimetti il dente nell’alveolo oppure conserva il dente in una soluzione
fisiologica oppure tieni li dente in bocca tra la guancia e la gengiva
• Il dentista valuterà clinicamente e con delle indagini radiologiche
lo stato dei tessuti molli, la situazione ossea e il grado di
compromissione dentale. I trattamenti saranno diversi in base al dente
(da latte o permanente) e al tipo di lesione (intrusione, lussazione,
avulsione).
Dopo le prime cure vi saranno indicati appuntamenti periodici
di controllo molto importanti per monitorare l’evoluzione della guarigione
e l’eventuale insorgenza di complicanze.