Il sorriso è il mezzo più semplice per comunicare con gli altri. Inoltre il sorriso è indice di salute.
Il problema della sostituzione di denti mancanti nel cavo orale è stato affrontato sin dall’antichità. Solo le recenti scoperte nel campo dell’odontoiatria hanno portato a soluzioni affidabili e certe.
È stato dimostrato che impianti biocompatibili in titanio puro, posizionati mediante la tecnica chirurgica traumatica, si integrano nell’osso in maniera stabile e duratura. Il fenomeno biologico è noto come osteointegrazione. Ad oggi milioni di persone sono state sottoposte con successo alla terapia impiantare. I processi che regolano l’integrazione tra impianto ed osso e che prescindono dall’età dell’individuo, sommati alle attuali tecniche indolori usate durante l’inserimento degli impianti, hanno contribuito a rendere la terapia implantare affidabile e diffusa.
Le superfici bioattive degli impianti Biomet 3i hanno la capacità specifica di attirare verso di sé gli osteoblasti: le principali cellule responsabili della produzione di nuovo osso.
Ogni singolo paziente deve essere esaminato attentamente, in quanto devono esistere delle condizioni ben precise che consentano di utilizzare questo tipo di trattamento. La condizione principale è la presenza di una sufficiente quantità di osso per l’inserimento dell’impianto; per tale valutazione, oltre alle tradizionali indagini radiografiche (radiografie endorali, orto pantografi), al paziente può essere richiesta la tomografia computerizzata (tac), che fornisce la rappresentazione precisa e tridimensionale della porzione di osso in esame.
Il passaggio dall’intervento chirurgico all’inserimento della protesi si articola in 2/3 fasi, a seconda del caso clinico.
- 1^ FASE: gli impianti in titanio vengono inseriti nell’osso mediante un intervento chirurgico; segue un tempo di attesa variabile, per permettere all’impianto di osteointegrarsi. Al termine di tele periodo si passa alla 2^ Fase.
- 2^ FASE: con un piccolo intervento chirurgico nel quale all’estremità dell’impianto viene applicato un pilastro di guarigione che affiora alla superficie della gengiva.
- 3^ FASE: avvenuta la guarigione della gengiva attorno al pilastro, si procede all’esecuzione del manufatto protesico ed alla sua fissazione all’impianto.